Agorà (in greco : raccogliere, radunare) è il termine con il quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della poli. (città)
Qualche precedente storico si può far risalire alle piazze minoiche, a Creta, luogo nel quale sono stati rintracciati i primi agorai
Gli agorai arcaici furono strettamente associati a santuari religiosi e ad attività di intrattenimento, quali feste, giochi e teatro.
Con l'andare del
tempo l'agorà divenne il centro della polis
sia dal punto di vista
economico e commerciale (in quanto sede del
mercato) che dal punto di vista
religioso, poiché vi si trovavano i luoghi
di culto del fondatore della
città o della
divinità protettrice, oltreché politico, in
quanto era il luogo della
democrazia per antonomasia, dato che era
sede delle assemblee dei cittadini che vi si riunivano per discutere i
problemi della comunità e decidere collegialmente sulle
leggi, ma era contemporaneamente il luogo
del mercato e il centro economico e politico, e perciò vi sorgevano gli
edifici pubblici, gli uffici, i teatri. L'agorà fu un'autentica invenzione
urbanistica, che non trovò riscontro né nei centri del vicino Oriente né in
quelli micenei dove tutto dipendeva dal re e non c'era bisogno di un luogo
dove tenere l'assemblea.
Nell'agorà, dunque, si mantenevano o si creavano numerose relazioni
interpersonali e vi si prendevano numerose decisioni,
(Wikipedia)
LA PIAZZA